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Fratel Antonio Bargiggia
Un Amico sincero e Fratello dei più poveri
Antonio Bargiggia nasce a Milano il 21/06/1958.
Nel 1979 parte per l’Africa (Burundi), come volontario nei progetti sostenuti dalla nostra associazione a Mutoyi, Bugenyuzi e Bujumbura.
Dopo quel primo impegno africano, tornato in Italia, matura la decisione di dedicare tutta la sua vita per i poveri.
Entra nell’associazione “Fratelli dei poveri”, famiglia religiosa di laici consacrati, che opera per i poveri in Burundi, Brasile e Italia, in stretta collaborazione con Vispe.
Dagli anni ’80 fino alla sua morte, vive in Burundi lasciando un’impronta profondissima come amico e fratello dei poveri, che ha saputo amare in una misura eccezionale.
Straordinario è stato anche il suo carisma di uomo di pace, di dialogo tra le razze e le religioni nel periodo infausto di guerra civile che scoppiò in Burundi nel 1993.
La sua opera, la sua presenza, il suo amore per gli ultimi delle bidonvilles o del carcere di Bujumbura, sono stati ampiamente riconosciuti e ricambiati con stima e affetto.
Muore il 3 ottobre 2000, ucciso da quattro militari allo sbando, mentre scendeva con la sua camionetta verso Buterere, quartiere bidonville nella estrema periferia della capitale del Burundi, dove viveva.
Fratel Antonio è stato uomo di pace:
- Perchè ha amato tutti i poveri delle bidonvilles e i carcerati indipendentemente dalla loro etnia di appartenenza;
- Perchè ha vissuto in estrema povertà, che si trasformata in ricchezza di Amore e di perdono evangelico verso gli ultimi.
- Perchè ha condiviso con la povera gente le incertezze del domani, le paure e i rischi di questi ultimi anni di guerra civile.
- Perchè la sua tragica morte e’ il suggello a una vita vissuta intensamente per affermare che solo dalla Pace può scaturire un avvenire costruttivo per i popoli.
Donazione Libera
News dal VISPE
Nicoletta, Matteo e Paolo a Mutoyi
Videolettera dal Nepal e testimonianza del dott. Maurizio Colombo
Paola Silvestrin ci racconta la sua esperienza in Burundi.