Le origini del VISPE: la nostra Storia
Nati dal popolo contadino della bassa milanese

La storia del VISPE affonda le sue radici negli anni ’60, quando un gruppo di giovani della zona di Opera, Locate di Triulzi e Lacchiarella (MI), si stringe insieme ad alcuni sacerdoti intorno alla figura di Don Cesare Volontè, un prete della diocesi di Milano, inviato dall’Arcivescovo Card. Ildefonso Schuster ad occuparsi delle comunità più povere delle campagne della bassa milanese.

don cesare volonte con giovani vispe

Con l’avvento del boom economico, la meccanizzazione dei processi agricoli e il conseguente esodo dalle campagne, il desiderio di vicinanza al mondo dei poveri portò a guardare oltre i confini italiani.

Così avvenne che, nel 1968, Don Paolo Banfi (uno dei primi sacerdoti che affiancarono don Cesare fin dagli inizi) partì come missionario Fidei Donum per il Burundi.

Inizialmente il gruppo di giovani si costituì come un semplice gruppo missionario di supporto.
I primi volontari laici partirono agli inizi degli anni ’70.

Nel 1977 l’associazione VISPE si formalizzò con atto notarile e, nel 1987, acquisì la qualifica di ONG – Organizzazione Non Governativa – divenendo dunque anche Onlus di diritto.