Progetto Scuola VISPE in Italia:
Proposte di Educazione alla Cittadinanza Mondiale

Il VISPE, oltre che operare da anni all’estero (in Burundi, Brasile, Nepal, ecc.. ), ha sempre cercato di lavorare anche sul nostro territorio per far conoscere la propria missione e le tematiche ad essa connesse.

Molti sono stati nel tempo, a questo riguardo, gli incontri e le testimonianze fatte nelle scuole, nelle parrocchie, negli oratori e in centri culturali e di aggregazione di vario genere.

Da qualche anno a questa parte abbiamo anche attivato, con grande successo e soddisfazione, alcuni progetti  di sensibilizzazione ed educazione alla cittadinanza mondiale strutturati a tappe che si rivolgono sia alla scuola primaria (elementare), sia ai due gradi della secondaria (media e superiore). 

Tali progetti si inseriscono nell’ampio contesto di proposte formative inerenti alle tematiche di educazione alla cittadinanza mondiale e si propongono come un valido strumento da poter inserire nel percorso scolastico al fine di contribuire alla crescita umana integrale della persona.

Giancarlo Airaghi volontario Vispe e docente progetti scuola Vispe

Giancarlo Airaghi: il relatore

Giancarlo Airaghi è nato a Magenta il 30 luglio del 1972.  A vent’anni parte come volontario VISPE per il Burundi e successivamente per il Brasile.

I tre anni di missione e la sua grande passione per l’arte, la musica e la poesia fanno nascere in lui il desiderio di comunicare la propria esperienza e quella del VISPE attraverso momenti di incontro che comprendano questi diversi linguaggi.

Oggi Giancarlo lavora come educatore presso il VISPE e si occupa dei progetti nelle scuole.

"Sensibilizzare e trasportare TUTTI i bambini"

5/5

“Quando mi hanno parlato del VISPE non sapevo bene che tipo di associazione fosse.
Poi, i primi giorni di settembre, incontro Giancarlo e… mi si apre un mondo!
Giancarlo è una persona disponibile, divertente, coinvolgente,
appassionata, amante della vita e che si mette in gioco.
La persona perfetta per questo ruolo!
Giancarlo ha saputo sensibilizzare e trasportare tutti i bambini, ma proprio TUTTI!
È riuscito a catturare l’attenzione anche di bambini
che sembravano non lasciarsi più coinvolgere da niente.”

Prof.ssa Valeria (insegnante di religione) – I.C. Vidigulfo (PV)

Il metodo utilizzato durante i progetti

L’approccio che noi proponiamo è di tipo inclusivo ed interdisciplinare. Le tematiche trattate durante gli incontri chiamano in causa diversi ambiti del sapere, come antropologia (scientifica e filosofica), arte-immagine, storia, musica, geografia, scienze, epica.

I percorsi prevedono una serie di incontri per ogni classe che aderisce, per la durata di circa due ore ciascuno,  mentre i linguaggi utilizzati sono diversificati: video, musica, laboratori, giochi, brainstorming ecc. con particolare rilievo per l’aspetto ludico-creativo.

Un’esperienza di crescita formativa, umana e di relazione sociale.

progetto scuole vispe in italia

Strumenti necessari e coinvolgimento docenti

Per lo svolgimento delle lezioni di ogni progetto sono necessari i seguenti strumenti:

  • Videoproiettore
  • Computer
  • Schermo per proiezione e impianto audio;
  • Oppure LIM – Lavagna interattiva multimediale.

Tutti i materiali necessari per le attività saranno forniti da VISPE. Ai docenti che fossero interessati a questi progetti chiediamo disponibilità a collaborare in sinergia, al fine di mostrare agli alunni l’effettiva realtà di un patto educativo tra VISPE e scuola. 

Sarà necessario almeno un incontro di programmazione prima dell’inizio del percorso e una verifica al suo termine.

Non un prezzo ma un aiuto per i piccoli vicini lontani

Tutti i progetti scuola sono strettamente legati al nostro programma di Sostegno a Distanza (SAD) “Bambini per un domani”, attraverso il quale ci impegniamo a garantire a decine di migliaia di bambini del Burundi, del Brasile e del Nepal, il rispetto dei loro più elementari diritti: alla vita, alla salute, al cibo, all’istruzione, all’amore… 

Chiediamo quindi solo un piccolo contributo pari ad una quota di 150 euro per ogni classe coinvolta; tale cifra corrisponde all’impegno minimo annuale richiesto per il nostro programma SAD di sostegno a distanza legato all’infanzia.

Ogni contributo economico che riceviamo dalle scuole dove portiamo il nostro progetto educativo viene quindi interamente destinato a questo scopo.

IMPORTANTE: il contributo NON deve costituire un ostacolo alla formulazione della richiesta. Se siete interessati contattateci direttamente.

"Saper comunicare ai giovani
temi complessi con semplicità e chiarezza"

5/5

“Giancarlo Airaghi ha l’indubbia capacità di saper comunicare
ai giovani temi complessi con semplicità e chiarezza
.
Non si è limitato a una mera esposizione di fatti ma li ha coinvolti con musica,
filmati, esempi sempre chiari e alla portata di ragazzi pre-adolescenti.
Gli incontri sono stati sempre ricchi di spunti di riflessione,
gli alunni hanno in ogni momento partecipato in prima persona,
verbalmente e fisicamente; non sono stati spettatori ma attori e i messaggi che sono stati dati,
messi non sotto forma trasmissiva, ma letteralmente seminati,
hanno sicuramente creato terreno fertile su cui continuare a lavorare.
Ci sono tanti modi per affrontare temi come la differenza e l’altro da sé,
la difficoltà sta nel scegliere la giusta chiave di lettura e
Giancarlo Airaghi è stato in grado di farlo con grande competenza.
Si è trattato di un’esperienza davvero utile, valida,
e sicuramente da tenere in considerazione per il futuro.”

Prof.ssa Roberta Ferrari (docente scolastico) – I.C. Cisliano (MI)

Progetti per le SCUOLE SUPERIORI

Progetto "Noi siamo IN_Canto - s_Punti di Partenza per camminare insieme"

L’idea di base è quella di proporre una “lezione-testimonianza” dal titolo: “Noi siamo IN_Canto”, della durata di circa due ore, da tenere per singole classi.

Questo momento, attraverso il racconto narrante e l’ausilio di linguaggi diversificati (musica, canto, immagini, e poesia) si propone di sviluppare il delicato tema dell’incontro con l’altro, offrendo dei semplici spunti di riflessione che possano però diventare anche s_Punti di Partenza in grado di facilitare il nostro cammino di vita, necessariamente implicato con quello degli altri.

In quanto esseri umani siamo infatti chiamati ad incontraci come persone uniche ed irripetibili e pertanto diverse e non è per niente facile! 

Risulta quindi necessario e oggi più che mai urgente, aiutarsi a vicenda perché questo possa avvenire al meglio delle nostre possibilità. 

"Riflettere in modo efficace e costruttivo circa il valore e il significato della cittadinanza mondiale"

5/5

“La qualità dell’intervento dell’operatore Vispe, il signor Giancarlo Airaghi,
e le sue competenze musicali, hanno consentito il pieno coinvolgimento degli alunni,
che sono stati ingaggiati nella realizzazione delle diverse tappe del percorso non come meri uditori ma come protagonisti attivi e partecipi delle attività proposte.
Con professionalità e puntualità, gli alunni sono stati portati a riflettere in modo
efficace e costruttivo
circa il valore e il significato della cittadinanza mondiale.”

Dott.ssa Patrizia Vancelli (dirigente scolastico) – I.C. Gaggiano (MI)

Progetti per le SCUOLE MEDIE ed ELEMENTARI

Progetto "L'albero del Bene"

L’albero del Bene” è stato attivato a partire dall’anno scolastico 2018/19 e rappresenta un importante continuazione delle tematiche trattate nei progetti precedenti.

Recuperando i concetti di: unità nella differenza, di amore e relazionalità costitutiva dell’umano, si potrà mettere a tema IL BENE… come se fosse un albero!

Il Bene è radicato nella Vita vera, fatta di relazioni buone e si protende verso l’alto: il cielo, simbolo della nostra capacità di andare oltre le cose e di tendere verso un di più che ci dice che noi siamo desiderio di Bene fatto carne e che dentro di noi portiamo questa immensa nostalgia.

Il Bene poi dona i suoi frutti… da qui allora potremo affrontare un tentativo di riflessione su tematiche importanti come: la bellezza, la giustizia e la verità.

Progetto "L’uomo è relazione - la meraviglia della destinazione all’altro"

Il tema trattato è la misteriosa ed affascinante singolarità dell’essere umano, la sua natura squisitamente relazionale che lo spinge oltre sé stesso…

L’obiettivo è superare la domanda individuale: “Chi sono io?”, alla quale nessuno è in grado davvero di rispondere, per approdare all’interrogazione più utile ed inclusiva: “ Per chi sono io?”, così da iniziare a comprendere che solo attraverso l’incontro con l’altro, solo entrando nella dinamica della relazione buona, è possibile maturare come autentici esseri umani.

La via dell’umano non è scontata, essa è una scoperta ed una sfida aperta, alla quale ciascuno è chiamato a rispondere liberamente; il nostro impegno educativo è necessariamente rivolto al tentativo di contribuire a questa esigenza oggi davvero urgente.

Questo progetto può essere anche adottato singolarmente, ma può essere inteso anche come la naturale continuazione del nostro precedente: “L’unità che fa la differenza.

Progetto “L’unità che fa la differenza”

Il tema trattato è quello della differenza tra i popoli, da intendersi non necessariamente come ostacolo ma come risorsa e si prefigge di contribuire ad una sempre maggiore presa di coscienza riguardo alla necessità di coltivare relazioni aperte verso l’altro e libere dal pregiudizio.

Nella nostra società occidentale, sempre più segnata dall’individualismo, è urgente proporre vie diverse da quelle che portano al chiudersi in se stessi.

La via dell’incontro con l’altro da sé è via privilegiata per l’autentica crescita umana e noi speriamo di poter continuare a dare, in questo senso, il nostro piccolo contributo.

Altre testimonianze di scuole
che hanno scelto i nostri progetti

"Riteniamo che il progetto sia stato positivo e perciò spendibile in altre situazioni scolastiche e non solo"

5/5

“Il progetto è risultato coinvolgente sia nei contenuti, sia nelle attività proposte.
Gli argomenti affrontati hanno stimolato gli alunni alla riflessione sulla differenza
come valore e come risorsa per una maggior tolleranze ed apertura verso gli altri.
Giancarlo ha saputo mantenere costante e viva l’attenzione
e l’interesse dei ragazzi
verso le tematiche esposte attraverso
giochi, filmati, canzoni e racconti di esperienze vissute direttamente.
Riteniamo che il progetto sia stato positivo
e perciò spendibile in altre situazioni
scolastiche e non solo”

Sig.ra Giovanna Pirola (coordinatrice classi 4^) – I.C. Cuggiono (MI)

"Riproporremo il progetto anche il prossimo anno"

5/5

“Gli incontri del Vispe destinati alle classi di prima media
sono stati momenti positivi perchè hanno coinvolto gli alunni,
stimolando la loro partecipazione ed interesse
per le problematiche dell’intercultura, dell’integrazione de della solidarietà.
La modalità di approccio e la gestione delle attività sono state sempre molto attente alla realtà
del vissuto dei ragazzi
e, di conseguenza, molto coinvolgenti.
Il giudizio finale, sia degli insegnanti che degli alunni, è stato molto positivo
e si pensa di riproporre il progetto per il prossimo anno scolastico.”

Proff. M.Pignatiello/M.Ferré/A.Maltagliati (docenti classi 1^) – I.C. Cuggiono – scuola media (MI)

"Riproporremo il progetto anche il prossimo anno"

5/5

“Vogliamo solo trasmettervi l’entusiasmo per un progetto
che davvero ha coinvolto i bambini di IV primaria
e I secondaria Cuggiono in riflessioni semplici ma davvero profonde.
Giancarlo ha saputo accompagnarli in un viaggio nell’Universo e fuori dalla propria porta di casa,
per capire quanto siamo piccoli ma unici e preziosi.
E poi nel mondo (Burundi, Brasile, Nepal e Italia) per capire quanto siamo diversi ma uguali.
Il tavolo di lavoro è stato il mondo, un grande puzzle che i bambini componevano
sul pavimento all inizio degli incontri ed intorno al quale si sedevano con Giancarlo.
Sul mondo i bambini hanno guardato foto, video e cartoni animati, ascoltato, giocato,
suonato, cantato, si sono guardati negli occhi…
si sono stupiti, emozionati, insieme ai loro insegnanti.
Un grazie davvero di cuore a Giancarlo e al VISPE.”

Comitato Genitori – I.C. Cuggiono – scuola media (MI)