IL VISPE IN ROMAGNA

19 Giugno 2023

I cambiamenti climatici: è un tema caro anche all’interno della nostra comunità, che ha già affrontato con un incontro sulla “ Laudato si”.

Ecco perché una sensibilità su questo tema non poteva che renderci disponibili ad un intervento concreto al fianco del popolo romagnolo, provato da questa alluvione dalle proporzioni enormi.

Detto, fatto: su iniziativa del nostro presidente e coordinati ottimamente dal nostro “ ufficio”, la domenica 28 Maggio alle 5 del mattino una dozzina di persone sono partite per Faenza. All’arrivo ci ha sconvolto il renderci conto del livello dell’acqua, che aveva raggiunto i 4 mt. di altezza!! (quasi al secondo piano delle abitazioni).

Per almeno 3 giorni la gente ha vissuto ai piani alti in attesa di un gommone della protezione civile, che li portasse in salvo.

I racconti delle persone sfollate erano veramente toccanti e la nostra presenza, insieme ad altri centinaia di volontari, era per loro  motivo di conforto oltre all’aiuto concreto.

I lavori, coordinati da alcune ONG, con tanta buona volontà  erano prevalentemente due: “sbadilare” fango ormai secco e maleodorante, oppure sgomberare le case ancora piene di mobili, elettrodomestici e quant’altro, ormai ammalorati irrimediabilmente! Alle 4 del pomeriggio abbiamo preso la via del ritorno, molto stanchi, ma senz’altro contenti di aver dato un piccolissimo contributo alla popolazione colpita, di aver ascoltato i loro racconti e di aver goduto della loro accoglienza, che dimostravano anche offrendoci cibi caldi ad ogni crocicchio…

Il 7 Giugno, Mercoledì, abbiamo replicato la spedizione del Vispe allargato, questa volta a Conselice, l’ultimo paese ad essersi liberato dalle acque (ha passato 13 giorni sott’acqua…). Anche qui, in alcune zone del paese, la situazione era molto compromessa, però in compenso quasi tutte le abitazioni principali erano state liberate dal fango, per cui a noi sono toccate le ultime.

Si è anche lavorato nello smistamento dei generi di prima necessità,  per chi aveva perso casa e non poteva rientrarci, che sono stati stoccati in grande quantità in un enorme deposito. Anche questa seconda spedizione ci ha lasciato con il cuore contento per quel poco che si è potuto fare!

Ora gli interventi che occorrono sono prevalentemente di carattere strutturale, quindi nelle mani di professionisti.

Comunque, capiremo se sarà ancora utile effettuare altre spedizioni..

Paolo Zappa

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