Camminate con i piedi per terra e con il cuore abitate il cielo

4 Novembre 2022

Anna e Gabriele ci raccontano il loro viaggio di nozze in Bolivia!

Partiamo con questa frase che ci risuona in testa e il cuore strabordante di gioia, il giorno successivo al nostro matrimonio; ancora scorrono dentro di noi i dettagli luminosi del giorno prima, le emozioni vissute, il profumo fresco degli inizi miscelato all’entusiasmo che sentiamo incontenibile e ancora alla commozione nell’accompagnare Don Andrea nella sua nuova avventura. In men che non si dica ci troviamo catapultati tra le nuvole e un tramonto bellissimo, sognando la nostra meta: Batallas, quel posticino a 4000 metri dove ci aspettano Simona, Ricardo e il piccolo Francesco, “Tempesta” per gli amici.

Atterriamo e già sperimentiamo il calore di sentirci accolti dall’altra parte del mondo: ci bastano il sorriso e l’abbraccio di Simona e la sua famiglia, dei ragazzi che vivono nella missione, di Lorenzo che si spende e condivide la vita per un periodo lì a Batallas. Scopriamo fin da subito che nella meravigliosa terra boliviana la “nostra” frase continua ad accompagnarci: “camminiamo” gustando l’essenzialità, che sa gioire del poco e che lascia spazio per ciò che conta per davvero. Questa verità si concretizza nella Bellezza di giornate semplici ma piene di Vita, come quelle dedicate all’organizzazione del doposcuola per i bambini, o alla “Festa dello studente” così amata dagli studenti dei vari corsi del centro educativo, o ancora alla sistemazione della grotta del Centro e della serra. Giornate semplici, eppure straordinarie perché ricche di incontri, di tempo buono, di crescita fianco a fianco. “Camminiamo per terra” aprendo gli occhi; Simona e Ricardo ascoltano, raccontano, soprattutto custodiscono tante storie, tanti vissuti di ragazzi e famiglie. Ne fanno tesoro, provando con pazienza e incredibile rispetto a rispondere a tanti bisogni, ad aprire nuove strade. Mai dimenticheremo la giornata con i “disca”, i ragazzi con disabilità che vivono nel paese; in un contesto dove ancora la disabilità è poco accettata, questi ragazzi, dal sorriso aperto e dalla felicità genuina, hanno la possibilità di vivere alcuni momenti nella missione di Batallas. Per loro è una boccata d’ossigeno, un tempo dove poter vincere la solitudine, partecipare a delle attività pensate per loro, aver la possibilità di essere visitati; per noi, una giornata- regalo, una di quelle in cui porti a casa tantissimo, soprattutto il valore del “prendersi cura”. Contemporaneamente sentiamo che il cuore è spinto ad “abitare il cielo”. Ce lo insegnano i nostri amici, con la loro incredibile generosità ed accoglienza, che è davvero capace di “spalancare le porte” a qualsiasi ora, senza mai tirarsi indietro.  Ce lo insegnano sognando in grande, raccontandoci dei loro progetti, festeggiando quelli costruiti passo dopo passo: proprio nei giorni in cui eravamo a Batallas abbiamo avuto l’onore di veder arrivare i giochi per i bambini acquistati grazie alla vendita delle uova di Pasqua nelle nostre parrocchie…dovevate vedere gli occhi luminosi di Francesco al loro arrivo, così colorati ed invitanti!

Ce lo insegnano ancora, Simona e Ricardo, sapendosi affidare e credendo nella Provvidenza; è stato prezioso riunirsi nelle mattine per una piccola preghiera insieme, è stato bello provare a fidarsi anche quando le forze sembravano poche rispetto ai canoni classici. Infine ce lo insegnano testimoniandoci la libertà: la libertà di stare accanto, senza soffocare e senza giudicare; la libertà di Amare in quel tempo e in quel luogo ma anche di saper accogliere il desiderio di chi decide di amare altrove, la libertà di dare quello che si può, con tutto il cuore.

GRAZIE Simona, Ricardo e Franci, grazie per aver camminato con noi proprio nei primi passi della nostra famiglia, grazie per averci indicato sentieri capaci di allargare i nostri orizzonti e per averci testimoniato come si può essere Dono insieme, ovunque!

Anna&Gabriele

Articoli correlati